Descrizione
Nel non lontano duemila e dispari lo Stato Italiano dismette la città di Foggia per improduttività fiscale e la dichiara terra di nessuno. I nativi e gli oriundi abbandonano la nave che affonda lasciando la città i mano a una variopinta comunità multi etnica che appare molto poco propensa a pagare le tasse, ma molto compatta e organizzata nel pretendere aiuti e benefici da chiunque detenga il potere in città. In un clima di totale anarchia e ribellione, il sindaco pro tempore Lando Frandella e Federico Silvio di Svevia, ultimo discendente dell’Imperatore Federico II, si affronteranno in una esilarante guerra senza esclusione di colpi rendendosi protagonisti di gesta epiche, attentati dinamitardi, misteriose sparizioni, colpi bassi, spese folli e improbabili amori in un turbinio di eventi disastrosi da leggere tutto d’un fiato.
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